Piccola guida ai dolcificanti che curano
e allietano i sapori. Miele, malti di cereali, zucchero integrale,
stevia, sciroppo d’acero. Come fare il carico di dolcezza, sali, fibra e
vitamine
martedì 31 dicembre 2013
sabato 30 novembre 2013
lunedì 25 novembre 2013
TE' di ROOIBOS
Da accurati esami scientifici si è appreso che la pianta Rooibos possiede
delle preziose proprietà salutari e più di 200
sostanze attive. Per queste caratteristiche è stato proclamato la Star fra i tè
del Wellness:
- Contiene molte sostanze minerali, tra cui fosforo, ferro, vitamina C, magnesio che contribuisce a mantenere sano il sistema nervoso. Grazie alla presenza di calcio, manganese e fluoruro rinforza ossa e denti.
- Funziona da antivirale
- Costituisce un rimedio contro i radicali liberi: si è scoperto che il tè di Rooibos contiene 9 diversi tipi di flavonoidi
- Presenta effetti benefici contro il nervosismo: aiuta chi soffre di insonnia e di emicrania con il suo effetto distensivo sul sistema nervoso centrale. Non contenendo caffeina, teina o altre sostanze eccitanti, può essere consumato in ogni momento della giornata e da chiunque.
- E’ usato come pianta medicinale per i disturbi digestivi legati a problematiche dello stomaco e dell’intestino; presenta effetti depurativi a livello epatico e non irrita i reni;
- Non contiene acido ossalico e quindi può essere assunto anche da chi soffre di calcoli e sono stati evidenziati effetti contro l’ipertensione;
- Se ne può bere a volontà: ha un apporto calorico pari a zero.
Il tè Rooibos può essere preparato caldo o freddo; è possibile gustarlo al naturale essendo già dolciastro. Particolarmente gradito se nella tazza si aggiunge una fetta di limone. Più lungamente è lasciato riposare prima di berlo, più antiossidanti conterrà.
martedì 19 novembre 2013
Le patatine fritte sono da evitare!!
L'allarme arriva da una fonte autorevole, la Food and Drugs Administration, organo del Governo USA che si occupa di controllare la sicurezza dei cibi e dei prodotti cosmetici che comunemente troviamo sul mercato.
Secondo recenti studi c'è una sostanza cancerogena contenuta in concentrazioni pericolose nelle patatine fritte che si chiama acrilamide. Sostanza tossica presente, a livelli molto inferiori, anche nel caffè, nei cereali e negli impasti per la preprazione dei crackers, ma è soprattutto negli alimenti vegetali sottoposti a cotture ad alte temperature, soprattutto la frittura, che la sua concentrazione aumenta fino a superare i livelli di guardia.
Spiega Lauren Robin, uno degli sperti chimici della FDA:
"L'acrilamide si forma in particolare in certi cibi vegetali durante la cottura tramite fritture o al forno. Gli alimenti che ne contengono di più sono le patate".
Per questo motivo gli esperti consigliano di consumare le verdure, e le patate in particolare, cotte secondo modalità diverse dalla frittura, ovvero al vapore o lesse. Altre indicazioni utili per evitare di ingerire troppa acrilamide sono quella di scartare le parti annerite del pane e dei toast, o di qualunque alimento abbrstolito, e di preferire sempre cibi freschi piuttosto che confezionati o precotti. Insomma, meno patatine fritte e più salute per tutti...
http://scienzaesalute.blogosfere.it/2013/11/patate-fritte-cancerogene-secondo-agenzia-del-governo-americano.html?utm_source=fb&utm_medium=ed&utm_campaign=Facebook:+Blogo
domenica 17 novembre 2013
La carne è cancerogena
sabato 16 novembre 2013
mercoledì 13 novembre 2013
lunedì 11 novembre 2013
Lo zucchero nuoce gravemente alla salute!
Dal boom economico ad oggi il
suo consumo è quadruplicato e sono parallelamente aumentate tutte le patologie del benessere,
diabete e obesità in primis.
Molti di noi ricorderanno la
pubblicità di qualche anno fa che aveva come jingle "la dieta equilibrata
ha bisogno di zucchero...". Oggi però lo spot andrebbe rivisto dichiarando
esattamente il contrario:
Lo zucchero nuoce gravemente alla salute!
Che si tratti di zucchero da barbabietola o da canna,
questa polverina bianca è trattata
con calce, carbone animale, zolfo e coloranti, e perde la maggior parte delle
sostanze buone come i sali minerali. Nel nostro sangue provoca solamente
un’impennata della glicemia.
Quando si alza così
rapidamente la glicemia, il pancreas secerna l'insulina che porta via tutto,
provocando così uno stato di ipoglicemia, che a sua volta fa aumentare
l'appetito. Per risistemare la quota giusta di zuccheri nel sangue di
conseguenza intervengono il glucagone e
l’adrenalina. Tutti questi 'sbalzi' danno inizialmente una sensazione di tonicità e una conseguente
caduta dell’umore, detta "sugar blues" che culmina
nell’aumento di tensione e aggressività, generata proprio dall’intervento
dell’adrenalina. Oggi come oggi
aggettivi come "raffinato" e "bianco" non hanno più
una valenza positiva.
Un'altra seria conseguenza
riguarda la densità ossea: gli zuccheri, come tutte le proteine animali, sono acidificanti
e se il sangue è troppo acido, il corpo preleva calcio dalle ossa per tamponare
l'emergenza: ovviamente così la struttura ossea si indebolisce e si può
verificare l’osteoporosi.
Pertanto è meglio evitare
determinati alimenti arricchiti di zucchero, come bevande gassate, cibi
confezionati ad alta densità calorica, biscotti,
caramelle, snacks, yogurt dolcificati, sport drinks, ketchup e addirittura
anche alcuni medicinali per l’infanzia! Le aziende alimentari e farmaceutiche
non hanno scrupoli a riguardo.
Pertanto quando si fa la spesa è importante
leggere le etichette. Sono da evitare gli alimenti che contengono non
solo lo zucchero, ma anche fruttosio, sciroppo di glucosio, aspartame che hanno
anch’essi l’unico pregio di far
innalzare la glicemia. I polioli (come il maltitolo, sorbitolo, xilitolo,
mannitolo, ecc.) non pare che siano tossici, l’unico problema è che in dosi
eccessive hanno effetto lassativo.
Dobbiamo pertanto ricorrere
ad una pasticceria naturale che si
basa sull'utilizzo di ingredienti buoni al palato e salutari all’organismo.
Quindi, niente zucchero bianco, farina raffinata e grassi saturi, invece, via
libera a frutta essiccata (uvetta, prugne, fichi, albicocche ecc), frutta
fresca, frutta oleosa, farine integrali e semintegrali, succhi di frutta fresca
(mela, arance, uva,…), oli vegetali spremuti a freddo (mais, girasole,…). Importante
sarà iniziare ad educare non solo il nostro palato ma anche quello dei nostri bambini.
Dobbiamo imparare a gustare il cibo in modo più naturale.
Il sapore dolce
intenso degli alimenti arricchiti di zucchero è lontanissimo dal sapore dolce proposto
dalla natura, genera dipendenza proprio come l’alcool e la droga.
Consiglio caldamente la lettura del libro “Sugar Blues. Il mal di zucchero” di William Dufty
martedì 5 novembre 2013
La dottoressa svizzera Catherine Kousmine nel suo libro "Salvate il vostro corpo!" del 1992 già condannava l'alimentazione moderna, basata principalmente su farine raffinate e cibi zuccherati.
La dotteressa affermava che "un gene ben nutrito lavora sicuramente meglio di un gene mal nutrito". Chi si ammala non può incolpare unicamente i cattivi geni ereditari, ma una cattiva alimentazione che ha un ruolo determinante nella formazione ed evoluzione di tipolgie serie come il cancro.
Anche per la dottoressa la nostra alimentazione si dovrebbe basare principalmente su cereali integrali, frutta e verdura, semi olesosi appena sgusciati, oli crudi spremuti a freddo (come quello di girasole e di lino) e dolcificanti come il miele, noci e mandorle.
sabato 2 novembre 2013
LA VERITA' SUL CIBO!
Tutto ciò che dovremmo sapere sull'alimentazione, ma i media ufficiali ci tengono nascosto:
"Un equilibrio delicato"
Uno degli autori del video è lo scienziato-ricarcatore Colin Campbell
http://www.youtube.com/watch?v=iaoxoRCqzvo
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